Il 18 settembre 2024, i consiglieri comunali di Gubbio Futura – Jacopo Cicci, Federica Cicci e Leonardo Nafissi – hanno presentato al Sindaco e a tutta la Giunta una interpellanza sulla quantificazione del danno ambientale e sulla compensazione economica per la realizzazione del metanodotto Foligno-Sestino nel territorio di Gubbio… 

Premesso che:

La realizzazione del metanodotto Foligno-Sestino, ormai imminente e dichiarata di interesse strategico nazionale e comunitario, è inevitabile, nonostante l’elevato impatto ambientale che avrà su un territorio di grande pregio naturalistico e agricolo, vulnerabile al rischio sismico e idrogeologico come il territorio del Comune di Gubbio.

I lavori relativi a questa infrastruttura comporteranno effetti significativi, sia in termini di vincoli sull’utilizzo del territorio, sia in termini di modifica del paesaggio, riduzione delle aree verdi, disturbo dell’ecosistema locale, presenza di cantieri in prossimità di abitazioni e compromissione di attività agricole e forestali.

La normativa vigente, in particolare l’art. 1, comma 5, della legge 23 agosto 2004, n. 239, prevede forme di compensazione ambientale a carico del proponente l’opera, tramite specifici accordi con l’amministrazione comunale.

Considerato che:

Durante la Seconda Commissione del 17 settembre è stata menzionata, ma non confermata, una possibile proposta di compensazione in favore del Comune di Gubbio di circa 100.000 euro da parte del soggetto proponente.

Per la stessa infrastruttura, altri Comuni hanno richiesto compensazioni ambientali, ad esempio il Comune di Cesena ha ottenuto compensazioni che ammontano a circa 950.000 euro [VEDI LINK], pur essendo interessato da un tratto di 19 km, rispetto ai 30 km previsti nel territorio di Gubbio.

Si interpella il Sindaco e la Giunta per sapere:

  1. Se è stato condotto uno studio approfondito per quantificare il danno ambientale a Gubbio, per esempio utilizzando strumenti tecnici come le “Linee Guida SNPA 33/2021” che offrono un quadro tecnico per la valutazione del danno ambientale ai sensi dal decreto legislativo n. 152/2006, o altre metodologie previste dalla normativa vigente.
  2. Se è confermata la cifra di 100.000 euro come compensazione a carico del soggetto proponente.
  3. Ǫuali siano le ragioni di una compensazione così inferiore rispetto a quella accordata al Comune di Cesena, considerando che il tratto coinvolto a Gubbio è significativamente più lungo.
  4. Se vi sia la possibilità di rinegoziare le misure compensative con il soggetto proponente, per ottenere un risarcimento più proporzionato al danno ambientale effettivo e all’estensione del tratto interessato.

Si richiede risposta orale e scritta

Il gruppo consiliare Gubbio Futura
Jacopo Cicci – Federica Cicci – Leonardo Nafissi