Dopo aver partecipato al primo Consiglio comunale, Gubbio Futura è pronta nel proporre ai cittadini le prime iniziative che porterà all’assemblea cittadina a partire già dai prossimi giorni. L’obiettivo è quello di affrontare con determinazione e spirito collaborativo i temi cruciali per la nostra città, consapevoli del mandato che hanno consegnato i cittadini a tutti consiglieri: quello di amministrare al meglio la città, sia per chi è in maggioranza sia per chi è dell’opposizione.
Tutto ciò con particolare attenzione alla sanità pubblica, allo sviluppo economico, al benessere e alla coesione sociale, attraverso azioni che possano realizzare una città ricca di servizi, occasioni di incontro e di crescita culturale. I punti programmatici elaborati nei mesi scorsi dai nostri gruppi di lavoro restano obiettivi prioritari, i tanti elettori ed elettrici che ci hanno sostenuti ci hanno consegnato il mandato di portarli avanti. E anche da una posizione di minoranza, il nostro impegno non verrà meno. L’onere e l’onore di poterli rappresentare nella massima assise cittadina lo abbiamo assunto subito, ripartendo con il lavoro di programmazione della nostra azione politica, incontrando i nostri gruppi di lavoro e ripartendo dalla stesura delle mozioni che caratterizzeranno la nostra azione politica in questi primi mesi di lavoro, in base a quelle che ravvisiamo siano le priorità della nostra città e dei nostri concittadini e concittadine.
La priorità della sanità
La salute dei cittadini di Gubbio è una priorità per Gubbio Futura. Proporremo misure concrete per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e per la salute, e per potenziare le strutture esistenti. Intendiamo essere un pungolo costante nei confronti del Sindaco, affinché sia pressante e sistematica la sua presenza presso le sedi istituzionali opportune, per ridurre i tempi di attesa e garantire la disponibilità di personale medico e infermieristico qualificato. È fondamentale che ciò avvenga senza ledere ulteriormente le nostre strutture pubbliche, come il “decreto taglia code”, che presenta più ombre che luci, tra gli ingenti costi per le regioni e l’ulteriore passo indietro delle strutture pubbliche a favore di quelle private.
Sappiamo che ai Comuni non è affidata l’organizzazione e gestione dei servizi sanitari. Tuttavia, il Sindaco in qualità di autorità sanitaria locale, con le facoltà che la legge gli attribuisce, è tenuto a rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione come garante dei cittadini, sollecitando il rispetto del diritto alla salute della comunità e il rispetto delle prestazioni sanitarie richieste alla sanità pubblica, ai competenti organi regionali e alle Usl. Di conseguenza, è fondamentale l’azione dei Comuni in termini di controllo, proposta e rivendicazione nei confronti del livello regionale e nella relazione diretta con la dirigenza sanitaria, anche attraverso la conferenza dei Sindaci.
Uno sviluppo economico da stimolare
Per Gubbio è fondamentale stimolare l’economia locale. Gubbio Futura porterà avanti politiche volte a incentivare le imprese locali, sostenere l’innovazione e attrarre nuovi investimenti. Crediamo che la creazione di nuovi posti di lavoro e il supporto alle attività produttive siano essenziali per il benessere economico della nostra comunità. Collaboreremo con tutti gli attori del territorio per creare un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo sostenibile.
Attraverso lo studio del nostro programma, abbiamo individuato tre priorità da perseguire a breve termine: il Polo di ricerca tecnologico avanzato per lo sviluppo di materiali per l’edilizia, che rappresenta un’importante occasione di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro di alta qualità per provare a far rientrare i tanti giovani “eugubini fuori sede”; diventa per sua natura un’opportunità di rete con le numerose esperienze locali già avviate in Italia e all’estero; la ridefinizione e riqualificazione delle aree industriali, a iniziare da quella di Padule; le comunità energetiche, promosse e sostenute dalla LR n. 6/2024 con 110 milioni di euro, che prevedono azioni di sistema e misure di sostegno per l’autoconsumo collettivo, con contributi e strumenti finanziari per la costituzione, progettazione, acquisto e installazione degli impianti di produzione e accumulo.
Benessere e coesione sociale al centro
Il benessere e la coesione sociale sono da sempre al centro delle nostre iniziative. Vogliamo costruire una città in cui nessuno venga lasciato indietro, come ricordato da Cicci e Nafissi nei loro interventi durante la seduta di insediamento del Consiglio comunale, promuovendo l’inclusione sociale e l’empowerment, cioè la crescita personale e territoriale. Presenteremo progetti per migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili, come gli anziani e le famiglie in difficoltà. Inoltre, favoriremo iniziative culturali e ricreative per rafforzare il senso di comunità e appartenenza.
Il Forum delle associazioni
Per questo motivo, daremo massimo rilievo alle centinaia di associazioni che, da anni, rivestono un ruolo fondamentale nel benessere e nella crescita della nostra comunità attraverso la realizzazione del Forum delle associazioni, che proporremo di realizzare a Gubbio; questa struttura dovrà essere dotata anche di una sua organizzazione con servizi dedicati, e la sua funzione sarà quella di coordinare le attività delle associazioni e di elaborare soluzioni per le problematiche del volontariato. Il Forum, inoltre, potrà facilitare la partecipazione delle associazioni nella programmazione di eventi e iniziative, promuovendo le informazioni e le attività delle associazioni aderenti e collaborando con il Comune per implementare le sue attività.
Il Forum delle Associazioni avrà anche un ruolo strategico nel facilitare la partecipazione delle associazioni locali ai bandi di finanziamento. Questa partecipazione è essenziale per reperire risorse economiche destinate alle loro attività, consentendo la concretizzazione di progetti altrimenti irrealizzabili. La rete tra le associazioni permetterà di creare sinergie e collaborazioni che aumenteranno le possibilità di successo nella partecipazione ai bandi, un prerequisito ormai necessario.
Patti di collaborazione e cittadinanza
Sempre su questo tema proporremo l’attivazione sistematica e diffusa dei Patti di collaborazione, strumenti già presenti da tempo nelle varie regolamentazioni del Comune di Gubbio, al fine di attivare una vera sinergia tra i cittadini e l’amministrazione per la cura e la manutenzione del territorio, responsabilizzando i cittadini stessi verso la cura dei beni pubblici.
Amministrazione condivisa e forum deliberativi
Infine, questa nuova modalità di gestione rappresenta la vera novità che verrà proposte quale superamento del binomio Stato e mercato, per passare a uno schema tripolare dove si aggiunge la società civile organizzata, a seguito della riforma del Terzo Settore, sancito dalla sentenza della Corte costituzionale del 2020. Si tratta in sintesi di consentire a questo terzo soggetto, attraverso l’amministrazione condivisa e i forum deliberativi, di contribuire ad attività di coprogrammazione degli interventi realizzati dall’amministrazione, e successiva coprogettazione delle singole iniziative. Ciò al fine di consentire alla società civile organizzata, principalmente riconducibile al Terzo Settore, di contribuire allo sviluppo condiviso delle attività svolte dalla pubblica amministrazione.
Il primo Consiglio comunale
Durante il primo Consiglio comunale, che si è riunito il luglio 2024, il nostro consigliere Jacopo Cicci, il candidato più votato in città, è stato chiamato a presiedere una seduta di insediamento particolarmente complessa. Il suo discorso, ricco di richiami alla coesione e all’unità verso l’obiettivo comune di un benessere condiviso, è stato un faro di speranza e determinazione, nonché rappresentativo e di coerenza rispetto ai valori che muovono la nostra azione all’interno del tessuto cittadino ormai da oltre un anno. Sia il presidente Cicci sia il consigliere Nafissi – durante la discussione poi finita in bagarre – nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide economiche e sociali che attendono la città, garantendo che nessuno venga lasciato indietro attraverso proposte articolate e circostanziate.
Indubbiamente questo primo Consiglio, caratterizzato principalmente da schermaglie burocratiche, non è stato all’altezza delle aspettative dei cittadini che chiedono a questa assise di dare risposte ai loro problemi e difficoltà, come gli esponenti di Gubbio Futura hanno cercato di fare. Alcune incertezze regolamentari, il silenzio di quasi tutte le componenti della maggioranza e la chiusura delle stesse sulla scelta del presidente del Consiglio comunale hanno caratterizzato la partenza negativa di questa nuova squadra di governo della città.
E poi, ci saremmo aspettati una maggiore apertura della maggioranza sull’elezione del presidente del Consiglio, considerando che le due liste più votate alle ultime elezioni sono entrambe in minoranza. E i due candidati più votati in assoluto non fanno parte dei partiti della stessa maggioranza. Sarebbe stata una questione di rispetto istituzionale dei cittadini quantomeno aprire un confronto sulla presidenza.
Un’opposizione rigorosa, costruttiva e responsabile
Gubbio Futura è comunque pronta a dare il massimo per il futuro della nostra comunità, attraverso una opposizione seria e rigorosa, ma al contempo costruttiva e responsabile nell’interesse dei cittadini, con l’impegno e la passione che da sempre la contraddistinguono.
Come sempre, invitiamo tutti i cittadini a partecipare in maniera attiva e a collaborare con i nostri gruppi, già tornati al lavoro per incontrare il territorio attraverso importanti iniziative sui temi dell’autonomia differenziata, del diritto alla salute, della rappresentatività delle frazioni e molto altro ancora.