Con un risultato che supera il 20% e va oltre le aspettative e i discutibili sondaggi diffusi di recente, la coalizione di Gubbio Futura con Leonardo Nafissi candidato a sindaco si propone come il nuovo soggetto del centro-sinistra eugubino. Senza i partiti tradizionali, schierati con il Patto Avanti e Alessia Tasso, che ha potuto disporre della poderosa macchina amministrativa per dispensare lavori e sistemazioni, Gubbio Futura ha sfiorato per pochi voti l’accesso al ballottaggio, a soli 61 voti da Alessia Tasso e 220 da Rocco Girlanda.

I risultati positivi di Gubbio Futura

Questa nuova coalizione del campo progressista, non senza rimpianti e preoccupazioni per la vittoria della destra, ha conseguito brillanti risultati che si misurano sotto vari aspetti. Il suo candidato a sindaco Leonardo Nafissi si è affermato con 3.685 voti complessivi, quasi 600 voti in più rispetto a quelli delle liste a lui collegate, a conferma della bontà della scelta della candidatura, e a differenza di Alessia Tasso che raccoglie quasi 300 voti in meno delle sue liste, confermando un voto disgiunto a suo svantaggio, probabilmente dirottato su Nafissi stesso.

Il primo “partito” di Gubbio

La lista Gubbio Città Futura risulta inoltre il primo “partito” della città con 1.907 voti pari all’11,45% del totale. Da notare anche il risultato della nuova lista Sinistra Possibile, che appena presentata ha conseguito consensi (463 voti) maggiori rispetto a partiti ben più affermati come ad esempio i Cinque Stelle, mentre anche la lista Gubbio Partecipa, dopo un decennio di attesa, ha ripreso l’attività politica ottenendo 728 voti. Infine, il capogruppo della lista Gubbio Città Futura, Jacopo Cicci, risulta di gran lunga il più votato tra tutti i candidati di tutte le liste con 495 voti di preferenza, seguito da Federica Cicci al secondo posto con 262 preferenze, sempre nella stessa lista.

L’incapacità dei dirigenti del Patto Avanti

Fa riflettere al riguardo l’incapacità del gruppo dirigente del Patto Avanti (Led, 5 Stelle, Socialisti e soprattutto Pd) per non aver voluto o saputo interpretare quanto di nuovo stava accadendo in città. Queste forze politiche, ad iniziare dallo stesso sindaco uscente Filippo Stirati, hanno voluto imporre una candidatura di piena continuità come quella di Alessia Tasso, anche attraverso le forzature delle segreterie regionali dei partiti. Tutto ciò, a fronte delle pressanti richieste di Nafissi e del suo gruppo di proporre un nuovo progetto politico per salvare il centro-sinistra dalla possibile sconfitta. La destra si poteva fermare soltanto attraverso un progetto di centro-sinistra e candidati credibili come in altre realtà è accaduto.

I nostri tentativi di rinnovamento

C’è da sottolineare che le persone più votate di Gubbio Città Futura erano state presentate da Nafissi, nella primavera dello scorso anno, insieme a un nutrito gruppo di altri giovani, al Partito democratico di Gubbio e a quello provinciale e regionale di Tommaso Bori, per poter aprire un nuovo circolo del Pd in città e avviare così quella necessaria e auspicabile apertura del partito, oggi ulteriormente confermata dai dati. Apertura che non è stata consentita e oggi il Pd di Gubbio si ritrova infatti al 6,6% a fronte del 26,3% ottenuto dal partito alle elezioni europee svoltesi in contemporanea.

Amareggiati ma non ci fermiamo

“Siamo ovviamente molto amareggiati e contrariati perché si è consentito alla destra di conquistare per la prima volta l’amministrazione comunale per ottusità e presunzione del gruppo dirigente del Patto Avanti, che non ha voluto ascoltare neanche la propria base, oltre alle nostre continue sollecitazioni e purtroppo il voto utile da questi rivendicato, che ci ha molto danneggiato, si è dimostrato utile soltanto per portare le due destre al ballottaggio”, afferma Leonardo Nafissi, candidato a sindaco di Gubbio Futura.

Il gruppo di Gubbio Città Futura si propone comunque di attivare da subito un percorso propositivo per ricostruire il campo di un nuovo centro-sinistra intorno alla rappresentanza e al progetto che questo nuovo gruppo politico sarà in grado di garantire a tutti gli eugubini.

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