Due interventi in Consiglio Comunale per un futuro più giusto e partecipato
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Gubbio del 1 Aprile 2025, la consigliera Federica Cicci, a nome del gruppo Gubbio Futura, ha portato in aula due temi centrali per la vita democratica e la salute della cittadinanza: il diritto di voto dei cittadini fuorisede e la situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Branca.
Voto ai fuorisede: approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno
L’Ordine del Giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio, nasce dalla consapevolezza di una realtà che tocca migliaia di eugubini costretti a vivere lontano da Gubbio per studio, lavoro o cure mediche.
L’attuale sistema elettorale impone costi e difficoltà tali da ostacolare il diritto di voto, alimentando l’astensionismo giovanile. Alle elezioni regionali di novembre 2024, l’affluenza è crollata al 48,71% proprio a causa della mancata partecipazione dei fuorisede.
Nel suo intervento, Federica Cicci ha definito l’approvazione dell’ODG come «un atto di giustizia democratica, in linea con l’articolo 48 della Costituzione».
Con questo impegno, il Consiglio Comunale:
- Sostiene le proposte di legge in discussione in Parlamento per consentire il voto nel comune di domicilio, non solo di residenza;
- Avvierà una campagna di sensibilizzazione verso i parlamentari e gli enti competenti;
- Collaborerà con ANCI e Regione Umbria per l’applicazione del nuovo Decreto-Legge del 19 marzo 2025, che in via sperimentale introduce il voto fuorisede in occasione dei referendum dell’8 e 9 giugno;
- Valuterà iniziative locali per abbattere i costi e le barriere logistiche al voto;
- Monitorerà l’efficacia delle misure adottate per un sistema elettorale sempre più accessibile e partecipato.
Ospedale di Branca: dati allarmanti e richieste urgenti
La seconda parte dell’intervento ha riguardato una interpellanza urgente sull’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, in particolare il Pronto Soccorso di Branca, che nel 2024 ha registrato 28.000 accessi, in crescita rispetto ai 25.485 del 2023.
«Una mole di lavoro straordinaria – ha sottolineato la consigliera Cicci – che grava su un personale troppo spesso sottodimensionato, e su spazi ridotti per via dei lavori in corso».
I dati riportati nel documento parlano chiaro:
- Solo 1 posto letto per la lungodegenza, con un tasso di utilizzo del 9,04%, il più basso tra gli ospedali di pari livello in Umbria;
- Turni prolungati e carenze di personale mettono a rischio la sicurezza dei pazienti e degli operatori;
- I lavori strutturali in corso stanno riducendo ulteriormente gli spazi operativi.
Nell’interpellanza si chiedono al Sindaco e alla Giunta:
- Azioni concrete con la dirigenza USL Umbria 1 per affrontare la crescente pressione sul presidio ospedaliero;
- Iniziative per garantire condizioni di lavoro sicure e sostenibili al personale sanitario;
- Interventi per il potenziamento del personale medico, infermieristico e OSS, in linea con le nuove funzioni dell’ospedale nella rete regionale.
La posizione di Gubbio Futura
«La sanità pubblica è un diritto da difendere ogni giorno, non un tema da archiviare frettolosamente. E il diritto di voto è l’ossigeno della democrazia. Gubbio ha bisogno di istituzioni che ascoltino e che si facciano carico delle istanze reali delle persone» – ha dichiarato Federica Cicci.
Gubbio Futura continuerà a vigilare e proporre, portando avanti un’idea di politica attenta, concreta e vicina ai bisogni delle cittadine e dei cittadini.