Tempi ristretti e impossibilità di approfondire le varie idee di città rischiano di indebolire la novità del progetto politico e tutta la coalizione

Utilizzare lo strumento delle consultazioni primarie per selezionare il candidato a Sindaco del centrosinistra per le prossime Elezioni amministrative non è la soluzione, in questa fase e nel contesto che sta vivendo la città di Gubbio.

È la convinzione che viene fuori dall’assemblea di Gubbio Città Futura che si è riunita questa mattina, sabato 2 marzo 2024, presso la Società operaia di mutuo soccorso. I motivi di contrarietà alle primarie, emersi oggi nel corso del dibattito tra i componenti dell’associazione, sono molteplici.

Poco tempo che favorirebbe il centrodestra

Innanzitutto, pensare di organizzare le primarie – a soli tre mesi dalle Elezioni dell’8 e 9 giugno – vuol dire obbligare il candidato a Sindaco che sarà scelto ad avere solo due mesi di tempo per portare i temi della campagna elettorale fra la gente, sapendo cosa significa il mese di maggio per Gubbio. Tutto questo poi, secondo Gubbio Città Futura, significa concedere un vantaggio enorme al centrodestra.

La politica locale deve assumersi le sue responsabilità

Sono soprattutto le condizioni politiche a determinare la posizione contraria dell’associazione rispetto alle primarie. La politica locale non può “buttare la palla in calcio d’angolo” anche questa volta, evitando così di assumersi le proprie responsabilità. Gubbio e il centrosinistra hanno già sperimentato in passato le primarie e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Se manca il tempo per un dibattito serio tra i diversi candidati della coalizione, le primarie si riducono solo a un plebiscito su un nome o sull’altro, con la certezza che potrebbero esserci tanti elementi in grado di inquinare il voto, come – appunto – è già accaduto a Gubbio.

Primarie, un brutto film già visto

Città Futura non intende affatto cadere nello stesso errore e continua a ripetere che il percorso di cui si fa interprete si sviluppa su un progetto nuovo per l’amministrazione della comunità e del territorio eugubino, fondato sull’ascolto dei reali bisogni dei cittadini. La proposta dell’associazione alle altre forze politiche nasce su queste basi, come indicato nella recente lettera inviata da Gubbio Città Futura alle forze politiche che compongono la coalizione di centrosinistra, per stimolare una veloce riflessione e anche per innovare nel metodo.

La nostra proposta per la città

In questo contesto nasce anche l’idea della candidatura di Leonardo Nafissi, che ha dato la sua disponibilità in tal senso. A fronte di questa ipotesi, resta la piena disponibilità di Città Futura a valutare le candidature provenienti dalle altre forze politiche, senza alcuna preclusione. Candidature che, però, siano in grado di rappresentare un’adeguata novità programmatica e politica, di interpretare e costruire insieme quel progetto politico innovativo che la città si aspetta, di ricreare entusiasmo e partecipazione tra i cittadini.